Descrizione
I cavalli sono stati riconosciuti come assistenti importanti in percorsiterapeutici sin dai tempi degli antichi greci. Il medico greco Ippocrate, noto come il “padre della medicina”, scrisse del potenziale terapeutico del cavallo. Sebbene vi siano vari animali che ci permettono di evolvere nel proprio percorso di crescita, i cavalli offrono tratti unici che li hanno resi la scelta migliore per le attività assistite dagli animali.
Innanzitutto i cavalli sono:
- Non giudicanti e imparziali
Per quanto gli esseri umani, in particolare i terapeuti, facciano del loro meglio per offrire ai pazienti uno spazio sicuro per esplorare le ferite emotive profonde e le esperienze dolorose, può essere difficile per i pazienti condividere apertamente i propri pensieri. Inoltre costruire un rapporto terapeutico può richiedere tempo poiché i partecipanti lavorano per creare fiducia e praticare la vulnerabilità durante la sessione.
La presenza del cavallo può offrire un senso di pace, poiché reagirà solo al comportamento e alle emozioni della persona senza alcun pregiudizio o giudizio sulla propria esperienza emotiva.
- Feedback e mirroring
I cavalli sono attenti osservatori e sono vigili e sensibili ai movimenti e alle emozioni. Spesso rispecchiano il comportamento o le emozioni di una persona, trasmettendo comprensione e connessione che consentono al soggetto di sentirsi al sicuro. Ciò permette anche ai partecipanti di mantenere un senso di autoconsapevolezza, utilizzando il comportamento e le interazioni del cavallo come feedback e opportunità per controllare ed elaborare ciò che sta accadendo in quel momento.
- Gestire la vulnerabilità
Poiché i partecipanti potrebbero trovarsi vulnerabili quando cercano di aprirsi a sfide emotive, esperienze passate o transizioni di vita, il cavallo può offrire un punto di riferimento da utilizzare per l’elaborazione. Se qualcosa sembra troppo doloroso per parlarne, può essere un po’ meno difficile elaborarla mediante il cavallo come esempio, o allineare la propria esperienza con l’esperienze del cavallo in quel momento. Esternalizzare il contenuto in questo modo può semplificare l’approccio e l’elaborazione delle cose.
- Altri benefici
Altri potenziali benefici dell’attività di sostegno con il cavallo includono un aumento di:
- Adattabilità
- Tolleranza all’angoscia
- Consapevolezza emotiva
- Indipendenza
- Controllo dell’impulso
- Autostima
- Consapevolezza sociale
- Relazioni sociali
Anche i cavalli richiedono lavoro. Devono essere nutriti, abbeverati, esercitati e pettinati. Fornire questo tipo di assistenza può spesso essere terapeutico. Aiuta a stabilire routine e struttura, e l’atto di prendersi cura e nutrire qualcos’altro può aiutare a costruire empatia.
Gli obiettivi di questa forma di sostegno e crescita personale includono aiutare le persone a sviluppare abilità come la regolazione emotiva, la fiducia in se stessi e la responsabilità.
Il focus di queste attività è:
- Creare un luogo sicuro in cui le persone possano lavorare con i cavalli e ricevere i loro benefici terapeutici
- Offrire opportunità di pace e auto-riflessione
La giornata di svolgerà nel seguente modo:
- Attività di Mindfulness con i cavalli
- Saluto ai cavalli
- Osservazioni dei cavalli
- Scelta del cavallo
- Tempo da protagonista
- L’ascolto partecipativo
- Cammina con il cavallo
- Grooming
- Attività di rielaborazione in piccolo gruppo
Durante la giornata saranno offerte tisane da consumare in natura. Si consiglia abbigliamento comodo, scarpe chiuse o stivali. E’ bene portare con sé un plaid sui cui sedersi. Il pranzo si consumerà al sacco (si consiglia cibo vegetariano)
Inizio attività ore 10
La giornata formativa sarà tenuto dal seguente docente:
Mirco Belloni
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