Descrizione
Era il 2009 quando Achille entrò nella mia vita. Era bello, spettinato e molto, molto vivace. Mi innamorai di lui in poco tempo, forse dovrei dire in pochi secondi. Aveva 2 occhioni neri che ti scrutavano senza ritegno. Occhioni che ha usato ed usa tuttora per farsi perdonare dopo una marachella. La nostra relazione non è stata semplice, mi ha messo a dura prova spesso. Ogni volta che lo portavo a spasso era il delirio più totale, lui continuava ad abbaiare ed io sarei sprofondata volentieri nel marciapiede (inizialmente vivevamo in una cittadina…ma non era il posto per noi). Ma tornando alle nostre passeggiate cittadine, in alcune situazioni mi è stato detto di vergognarmi per avere un cane così rumoroso, mi è persino arrivata una lettera di lamentele. Ma come potevo zittirlo? Mi avevano suggerito di portarlo in canile, sbarazzarmi di lui. Ma non puoi liberarti di chi ti ama solo perché non è perfetto. Alzi la mano chi crede di essere perfetto. Achille non lo è, ma nemmeno io la sono… Questa storia è stata scritta per far riflettere adulti e bambini che l’amore va oltre l’imperfezione. Oltre il difetto. Nel testo troverete Gisella invece che Francesca…ma tutta la storia è realmente accaduta. Al suo interno troverete inoltre qualche proposta per esercitarsi ad accettare se stessi (e gli altri).
È un libro che vi farà ridere ma al contempo emozionare. Ora Achille ha 14 anni ed è un pochetto più calmo ma solo un pochetto.
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